giovedì 19 dicembre 2013

Atlantide




Seduta sulle tue ginocchia,
lacrime al varco della porta,
la tua mano a frenare
l’esplosione dell’emozione.
Solidità del sentire.
Le finestre socchiuse, la luce che entra,
la stella che cade, il desiderio che sale,
una lacrima versata,
una lacrima rubata,
portata alle tue labbra,
assaporata.
Una sorriso affiora,

Atlantide risorge.

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